Tipologie e caratteristiche dei subwoofer boxati
I subwoofer boxati si distinguono principalmente per la tipologia di caricamento acustico utilizzato. Le casse bass reflex rappresentano la configurazione più diffusa, integrando dotto accordato che estende risposta in bassa frequenza e aumenta efficienza intorno alla frequenza di risonanza. Gli accordi tipici variano tra 30 e 45Hz a seconda del diametro del driver e del volume interno, con dotti dimensionati per evitare rumore di flusso turbolento durante escursioni elevate. Questi subwoofer offrono SPL massimo e estensione in basso superiori a casse chiuse a parità di amplificatore, risultando ideali per generi musicali con contenuto infrabasso pronunciato come hip-hop, EDM o dubstep.
Le casse chiuse sealed utilizzano volume d'aria sigillato che funge da molla pneumatica controllando movimento del cono, offrendo risposta in frequenza più lineare e controllo superiore sui transienti rispetto a bass reflex. Queste configurazioni richiedono maggiore potenza per raggiungere SPL equivalenti ma garantiscono bassi più precisi e veloci, preferiti da ascoltatori orientati a sound quality o musica rock e metal dove attacco dei bassi è critico. I volumi tipici sono inferiori del 30-40% rispetto a reflex per stesso driver, permettendo casse più compatte adatte a veicoli con spazio limitato.
I subwoofer bandpass utilizzano doppia camera con driver montato tra volume anteriore e posteriore, con dotto che carica una delle due camere. Questa configurazione produce SPL massimo in banda passante ristretta centrata sulla frequenza di accordo, tipicamente 40-60Hz, risultando molto efficiente per applicazioni show car o competizioni dove output a frequenze specifiche è prioritario. Il filtraggio acustico intrinseco elimina necessità di crossover esterni pronunciati, ma la risposta decade rapidamente sopra e sotto la banda passante con pendenza di 24dB/ottava, limitando fedeltà musicale.
I subwoofer sottosedile rappresentano soluzione salvaspazio con profondità ridotta sotto 15cm permettendo installazione sotto sedili anteriori o posteriori senza occupare bagagliaio. Questi sistemi utilizzano driver con magneti esterni e profili slim o configurazioni downfire dove cono è rivolto verso pavimento sfruttando camera d'aria sotto cassa. Le potenze gestite sono tipicamente inferiori (250-400W) rispetto a subwoofer standard per limitazioni termiche dovute a volume ridotto, ma offrono estensione in basso adeguata per integrazione trasparente con diffusori full-range garantendo presenza di bassi senza ingombro.
I subwoofer a tubo presentano cassa cilindrica con driver montato su estremità e dotto reflex sull'altra, offrendo distribuzione pressione uniforme all'interno del volume e rigidità strutturale superiore a casse rettangolari. Questa configurazione è comune su modelli economici entry-level dove stampaggio plastico del tubo riduce costi produttivi mantenendo prestazioni discrete. Le dimensioni compatte e forma cilindrica facilitano posizionamento in bagagliai irregolari o installazione dietro sedili.
I subwoofer da ruota di scorta sfruttano alloggiamento originale della ruota di emergenza, montando driver con profondità ridotta e magnete esterno in cassa custom fit per specifici veicoli. Questi sistemi preservano pavimento del bagagliaio libero mantenendo capacità di carico, risultando ideali per utenti che non vogliono sacrificare praticità per audio migliorato. Le prestazioni sono limitate da volume fisso dell'alloggiamento ruota e impedenza di caricamento non ottimale, ma rappresentano compromesso accettabile per applicazioni discrete.
Le impedenze nominali influenzano compatibilità con amplificatori. I modelli 4 ohm single voice coil offrono semplicità di collegamento a canali mono o bridged degli amplificatori più comuni. Le versioni dual voice coil 2+2 ohm permettono cablaggio serie a 4 ohm per amplificatori stabili a questa impedenza o parallelo a 1 ohm per estrarre potenza massima da amplificatori competition. I subwoofer doppi in cassa unica con due driver indipendenti offrono 4+4 ohm con possibilità di serie (8 ohm) o parallelo (2 ohm) per flessibilità di matching.
La costruzione delle casse varia da MDF da 12-18mm per modelli entry-level fino a 22mm con rinforzi interni per versioni performance che devono gestire potenze elevate senza risonanze parassite. I finish includono moquette nera tessile per estetica tradizionale, vinile stampato che simula carbonio o altri pattern, o vernici poliuretaniche lucide per modelli show. Alcuni subwoofer integrano griglie protettive metalliche o tessili mentre altri espongono driver con cono e cestello visibili per estetica aggressiva.
Le dimensioni esterne sono ottimizzate per installazione in bagagliai standard, con altezze tipiche 300-400mm, larghezze 400-500mm e profondità 300-350mm per modelli da 250-300mm. I subwoofer sottosedile misurano tipicamente 200x500x120mm adattandosi sotto sedili posteriori della maggior parte delle auto. I manuali includono schemi dimensionali per verificare compatibilità con spazi disponibili prima dell'acquisto.
Marchi come Alpine propongono serie SBG e SBE con costruzione robusta e accordi conservativi per affidabilità. Hertz offre DBX con driver serie Dieci ottimizzati per casse compatte. Hifonics produce gamma estesa dalle economiche TS alle performance ZX con dual voice coil. Focal presenta PSB ultracompatti e iSub sottosedile doppi. Phonocar fornisce soluzioni budget con rapporto qualità-prezzo competitivo. Musway sviluppa configurazioni innovative downfire e ovali 6x9.