Cavi e Alimentazione

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I cavi e i sistemi di alimentazione costituiscono l'infrastruttura fondamentale per il corretto funzionamento degli amplificatori e dei componenti attivi negli impianti car audio, garantendo trasferimento efficiente della potenza elettrica dalla batteria agli amplificatori e distribuzione del segnale audio dalle sorgenti ai dispositivi di amplificazione. Il catalogo comprende kit completi di cablaggio con cavi alimentazione, massa e remote, cavi di potenza unipolare in diverse sezioni, cavi segnale RCA schermati, terminali preisolati e occhielli, portafusibili AGU e ANL, cavi per altoparlanti e accessori di connessione. Tra i marchi disponibili figurano Focal, Audio System, Dietz, Phonocar e produttori specializzati in cablaggio OFC di qualità per applicazioni high-end. L'assortimento viene selezionato per coprire esigenze da impianti entry-level con amplificatori fino a 500W a sistemi di competizione SPL con potenze multi-kilowatt.

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Dimensionamento e tipologie di cavi per alimentazione amplificatori

La sezione del cavo di alimentazione rappresenta il parametro critico per garantire trasferimento efficiente della corrente dalla batteria all'amplificatore senza cadute di tensione che limiterebbero le prestazioni e genererebbero surriscaldamento. La sezione si misura in millimetri quadrati e deve essere dimensionata in base alla potenza massima dell'amplificatore e alla lunghezza del percorso dalla batteria al punto di installazione. Un amplificatore da 500W RMS richiede tipicamente cavo da 10mm² per percorsi fino a 4 metri, mentre amplificatori da 1000W necessitano di sezione 21mm² per distanze simili. Per impianti multi-amplificatore o sistemi di potenza elevata superiore a 2000W, sezioni da 35mm² o 50mm² diventano necessarie per mantenere resistenza del cavo sufficientemente bassa da non causare perdite significative.

Il rame OFC (Oxygen Free Copper) rappresenta lo standard qualitativo per cavi audio di livello superiore. Il processo di produzione in ambiente privo di ossigeno riduce le impurità nel rame cristallino, migliorando conducibilità elettrica e flessibilità meccanica del cavo. I cavi OFC mantengono resistenza elettrica inferiore rispetto a equivalenti in rame standard, traducendosi in minori perdite e generazione di calore ridotta durante il funzionamento a correnti elevate. La differenza diventa particolarmente rilevante in installazioni che operano vicino ai limiti di corrente del cavo, dove anche frazioni di ohm di resistenza aggiuntiva causano perdite di potenza percentualmente significative. Cavi premium utilizzano conduttori multifilari con alto numero di trefoli sottili che aumentano flessibilità facilitando l'instradamento in spazi ristretti dell'abitacolo.

I kit completi di cablaggio includono tutti i componenti necessari per installazione plug-and-play di amplificatori: cavo alimentazione positivo dalla batteria, cavo massa dal telaio, cavo remote per accensione amplificatore, portafusibile con fusibile dimensionato appropriatamente, cavi RCA per segnale audio, terminali e connettori. Questi kit sono classificati per sezione cavo e potenza massima supportata, con denominazioni come V10 per 10mm², V21 per 21mm², V35 per 35mm² e V50 per 50mm². La scelta del kit appropriato dipende dalla somma delle potenze RMS di tutti gli amplificatori che verranno alimentati attraverso quel cablaggio. Kit entry-level da 10mm² supportano tipicamente fino a 600-800W, mentre kit da 50mm² gestiscono sistemi oltre 3000W.

Il cavo remote è un conduttore di sezione ridotta, tipicamente 1mm² o inferiore, che trasporta il segnale di accensione dall'autoradio all'amplificatore. Quando l'autoradio viene accesa, fornisce tensione positiva 12V sull'uscita remote che attiva il circuito di standby dell'amplificatore. Questa configurazione permette accensione e spegnimento automatico dell'amplificatore sincronizzato con l'autoradio, evitando consumo batteria quando il veicolo è spento. In sistemi multi-amplificatore, il cavo remote dall'autoradio può essere sdoppiato o collegato in serie a tutti gli amplificatori. La sezione ridotta è sufficiente perché il circuito remote assorbe corrente minima, nell'ordine di milliampere, utilizzata solo per attivare un relè o transistor interno all'amplificatore.

I cavi RCA trasportano il segnale audio preamplificato dall'autoradio o dal processore DSP agli ingressi degli amplificatori. La qualità costruttiva dei cavi RCA influisce significativamente sulla qualità sonora finale perché segnali di basso livello sono particolarmente suscettibili a interferenze elettromagnetiche e degradazione. I cavi RCA di qualità utilizzano schermatura concentrica o a spirale che circonda i conduttori centrali, bloccando interferenze RF e campi magnetici generati da cavi di alimentazione, alternatore e sistemi di accensione del veicolo. Cavi premium implementano doppia schermatura con layer esterno in treccia metallica e layer interno in foglio di alluminio che forniscono protezione superiore. La separazione fisica tra cavi di potenza e cavi RCA durante l'instradamento rimane fondamentale: percorsi paralleli ravvicinati inducono rumore udibile come ronzio alternatore o interferenze digitali.

I terminali e i connettori assicurano giunzioni elettriche affidabili tra cavi e morsetti di amplificatori, batterie e punti massa. I terminali a occhiello si utilizzano per connessioni su perni filettati come morsetti batteria o punti massa sul telaio, disponibili in diametri interni da 6mm a 10mm per adattarsi a diverse dimensioni bulloni. I terminali a forcella offrono connessione alternativa che può essere installata senza rimuovere completamente il bullone di fissaggio, utile quando l'accesso è limitato. I terminali preisolati includono guaina plastica colorata che isola la crimpatura e previene cortocircuiti accidentali, con codifica colore che indica la sezione cavo compatibile: rosso per 10mm², blu per 16mm², giallo per 21mm². La crimpatura corretta richiede pinze apposite che comprimono uniformemente il terminale sul conduttore, creando contatto meccanico ed elettrico permanente senza necessità di saldature.

I portafusibili rappresentano componenti di sicurezza critici che proteggono il cablaggio da sovracorrenti causate da cortocircuiti o malfunzionamenti. Il fusibile deve essere posizionato sul cavo positivo il più vicino possibile alla batteria, tipicamente entro 30cm, per proteggere l'intera lunghezza del cavo. I portafusibili AGU utilizzano fusibili cilindrici in vetro disponibili in valori da 20A a 80A, adatti per sistemi di potenza medio-bassa. I portafusibili ANL gestiscono correnti superiori fino a 300A utilizzando fusibili a lama rettangolari con sezione maggiore capace di condurre correnti elevate senza surriscaldamento. Il valore del fusibile deve essere dimensionato per proteggere il cavo: un cavo da 10mm² richiede fusibile massimo 60A, mentre 35mm² supporta fino a 150A. La tentazione di sovradimensionare il fusibile per evitare interventi durante ascolto a volume elevato deve essere evitata perché vanifica la protezione del cablaggio.

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