Crossover ed equalizzatori

(60 prodotti)

I crossover ed equalizzatori sono componenti elettronici dedicati alla gestione e ottimizzazione delle frequenze audio negli impianti car audio, consentendo di dividere il segnale tra altoparlanti specializzati e correggere la risposta acustica dell'abitacolo. Il catalogo comprende crossover passivi per sistemi a vie separate, moduli di frequenza programmabili, equalizzatori grafici multibanda, equalizzatori parametrici e processori digitali con funzioni integrate di filtraggio e correzione. Tra i marchi disponibili figurano Ciare, Steg, Soundstream, Behringer e produttori specializzati in elettronica audio professionale. La gamma viene costantemente aggiornata per includere soluzioni sia per installazioni entry-level che per impianti di competizione ad alte prestazioni.

Visualizza come

Funzionamento e applicazioni di crossover ed equalizzatori car audio

I crossover rappresentano componenti fondamentali nella gestione delle frequenze all'interno di un impianto audio multicanale. La loro funzione principale consiste nel dividere lo spettro sonoro in bande di frequenza specifiche, indirizzando ciascuna banda verso l'altoparlante più adatto a riprodurla. I crossover passivi utilizzano componenti elettronici come condensatori, induttanze e resistenze per filtrare il segnale a livello di potenza, dopo l'amplificazione. Questi dispositivi non richiedono alimentazione esterna e si posizionano tra amplificatore e altoparlanti. I crossover passivi più comuni sono progettati per sistemi a due vie, separando le frequenze medio-alte destinate ai tweeter dalle medio-basse dirette ai woofer, con frequenze di taglio tipiche tra 2.5 kHz e 5 kHz.

La pendenza di taglio del crossover determina quanto rapidamente il segnale viene attenuato oltre la frequenza stabilita. Le pendenze si misurano in decibel per ottava e i valori standard sono 6 dB/oct per filtri del primo ordine, 12 dB/oct per il secondo ordine e 18 dB/oct per il terzo ordine. Pendenze più ripide come 18 dB/oct o 24 dB/oct offrono separazione netta tra le vie ma richiedono componenti più complessi e costosi. La scelta della pendenza dipende dalle caratteristiche degli altoparlanti utilizzati: tweeter con escursione limitata necessitano di pendenze elevate per proteggerli dalle frequenze basse che potrebbero danneggiarli, mentre altoparlanti full-range possono funzionare con pendenze più dolci che garantiscono transizioni sonore più naturali.

Gli equalizzatori grafici consentono di regolare il livello di bande di frequenza predefinite attraverso controlli scorrevoli o potenziometri rotativi. Gli equalizzatori a 7 bande tipici degli impianti car audio coprono lo spettro udibile con intervalli centrati approssimativamente su 60 Hz, 150 Hz, 400 Hz, 1 kHz, 2.5 kHz, 6 kHz e 15 kHz. Modelli più sofisticati offrono 13 o 31 bande per una regolazione più precisa. L'equalizzazione grafica è particolarmente utile per compensare le risonanze dell'abitacolo automobilistico, dove superfici dure e volumi ridotti creano enfasi o cancellazioni su frequenze specifiche. Un picco problematico intorno ai 200 Hz causato dalla risonanza del vano porta può essere attenuato abbassando la banda corrispondente sull'equalizzatore.

I processori DSP integrati negli amplificatori moderni o disponibili come unità standalone combinano funzioni di crossover attivo e equalizzazione parametrica con capacità di correzione temporale. L'equalizzazione parametrica offre controllo completo su frequenza centrale, larghezza di banda e guadagno di ciascun filtro, permettendo interventi chirurgici su problematiche acustiche specifiche. A differenza dell'equalizzatore grafico con bande fisse, quello parametrico può essere sintonizzato esattamente sulla frequenza problematica, regolando quanto ampia deve essere la correzione attraverso il parametro Q. Valori Q elevati creano filtri stretti che influenzano poche frequenze adiacenti, ideali per eliminare risonanze puntuali senza alterare il suono complessivo.

I moduli di frequenza programmabili rappresentano una soluzione utilizzata da alcuni costruttori come Steg per definire i punti di taglio dei crossover integrati negli amplificatori. Questi moduli si inseriscono fisicamente nell'amplificatore e determinano con precisione la frequenza di taglio senza bisogno di regolazioni meccaniche soggette a derive nel tempo. La tecnologia SMD con tolleranze inferiori all'1% garantisce che la frequenza impostata rimanga stabile indipendentemente da temperatura e vibrazioni. Sono disponibili moduli per frequenze che spaziano da 22 Hz fino a 8500 Hz, coprendo applicazioni dalla separazione subwoofer-midrange fino al taglio tweeter in sistemi a tre vie.

La corretta applicazione di crossover ed equalizzatori richiede conoscenza delle caratteristiche degli altoparlanti utilizzati e delle problematiche acustiche dell'abitacolo. Gli altoparlanti hanno risposte in frequenza native diverse e limiti di escursione che devono essere rispettati per evitare distorsioni o danneggiamenti. Un tweeter da 25mm non può riprodurre frequenze sotto i 2 kHz senza distorcere, mentre un woofer da 165mm inizia a diventare direzionale sopra i 3 kHz. L'utilizzo di strumenti di misurazione come microfoni RTA permette di analizzare la risposta in frequenza reale dell'impianto nell'abitacolo e applicare correzioni equalizzative mirate, evitando regolazioni arbitrarie che potrebbero peggiorare il risultato complessivo.

Leggi di più

Confronta /3

Caricamento in corso...