Quali elementi occorrono per un impianto Hi-Fi di casa?
Ami la musica e desideri ascoltare i brani dei tuoi cantanti preferiti come se stessi assistendo a un concerto? Sei un ascoltatore esigente e vorresti ottenere suoni puliti e profondi, per percepire ogni minimo solco della tua pregiatissima collezione di vinili? Allora dovresti provare ad assemblare il tuo impianto Hi-Fi stereo personalizzato.
Realizzarlo è piuttosto semplice, il segreto per creare un ottimo impianto Hi-Fi fai da te è saper scegliere gli accessori giusti. Per ascoltare buona musica, infatti, non serve investire un grande capitale: devi piuttosto sapere come fare un buon impianto stereo Hi-Fi a casa.
In questa guida ti spieghiamo come fare un impianto stereo Hi-Fi, quali sono le componenti necessarie e come raggiungere determinate prestazioni.
Quali elementi occorrono per un impianto Hi-Fi di casa?
Per mettere su un impianto stereo Hi-Fi che si rispetti è opportuno innanzitutto studiare ogni singola componente.
Conoscere tutti gli elementi che compongono un impianto Hi-Fi per la casa ti consente di fare una stima iniziale rispetto alle funzionalità che desideri avere nel tuo impianto e al budget che sei disposto a spendere.
Oggi non servono grandi strumentazioni o chilometri di fili per creare un buon impianto Hi-Fi a casa, in commercio sono reperibili soluzioni in grado di soddisfare qualsiasi necessità. L’offerta è davvero infinita!
Ma come funziona un impianto stereo Hi-Fi? Per costruire sistemi Hi-Fi professionali servono fondamentalmente 3 elementi:
- Amplificatore. È una componente fondamentale, perché la sua funzione è quella di alimentare il suono prodotto dalla sorgente all’interno degli altoparlanti. Può trattarsi di un dispositivo esterno oppure essere incorporato alla sorgente (come avviene, ad esempio, negli smartphone: naturalmente, in questo caso si tratta di un amplificatore molto piccolo, che restituirà delle prestazioni limitate rispetto a uno strumento professionale);
- Diffusori. Per ascoltare la tua musica preferita hai bisogno di almeno due altoparlanti Esistono tantissime soluzioni e formati: quelli più piccoli puoi appoggiarli sugli scaffali, quelli più grandi vanno posizionati sul pavimento;
- Sorgente. In gergo, un dispositivo che riproduce i tuoi brani preferiti viene definito “sorgente”. Può trattarsi di un lettore CD, un iPod, uno smartphone o qualsiasi altro dispositivo che abbia questa funzione.
Vediamo ora come scegliere esattamente le componenti con cui costruire l’impianto audio di casa tua in base al budget, al posizionamento e alle tue abitudini d’ascolto.
Qual è il budget minimo per costruire un impianto stereo Hi-Fi per la casa?
Per creare un impianto audio Hi-Fi per la casa non serve spendere una fortuna. Naturalmente potresti anche optare per componenti professionali che costano migliaia di euro, ma anche in questo caso dipenderà dalle tue esigenze e dalle tue possibilità.
Per costruire il tuo impianto Hi-Fi domestico partendo da zero, può essere sufficiente abbinare una coppia di diffusori a una sorgente. Ciò significa che potrebbe bastarti anche un lettore CD, un registratore, uno smartphone o il PC.
Se sei un amante del vintage, poi, potresti collegare il tuo vecchio giradischi!
Come vedi, non è difficile iniziare: per dar vita al tuo impianto stereo di casa puoi attingere anche a ciò che possiedi già. Una volta trovata la sorgente, non devi fare altro che aggiungere un amplificatore e degli altoparlanti. Come quelli della Bowers & Wilkins, azienda che produce soluzioni pensate davvero per tutte le fasce di prezzo.
Ad ogni modo, ricorda che stiamo parlando di un impianto Hi-Fi a componenti separati. Ciò significa che puoi aggiungere accessori man mano che prendi confidenza con la strumentazione e capisci quali prestazioni vuoi ottenere.
Ad esempio, potresti chiederti cosa serve per fare un home theatre perché un normale impianto stereo tradizionale non ti soddisfa. Chiaramente, più l’impianto è complesso e necessita di strumentazione, più il prezzo sale.
Quello che ti consigliamo, se hai bisogno di capire come fare un impianto stereo Hi-Fi, è di non avere fretta. Anche perché devi sempre tenere in considerazione delle spese extra, come quelle per i cavi o per i supporti sui quali montare l’impianto. Per creare un impianto cablato, infatti, hai bisogno di cavi di qualità che possono costare anche intorno ai 40 euro.
Dove posizionare l’impianto stereo Hi-Fi in casa?
Quando si scelgono gli elementi di un impianto Hi-Fi domestico bisogna considerare anche lo spazio a disposizione.
Una soundbar non ti prende certamente molto posto, ma possiamo dire lo stesso per gli altoparlanti?
Questi ultimi sono uno dei dispositivi più complessi da scegliere e posizionare. Per quanto riguarda gli altoparlanti da inserire in un impianto stereo Hi-Fi, devi ricordare che:
- I due altoparlanti dovrebbero essere distanti almeno un paio di metri l’uno dall’altro;
- Non vanno posizionati troppo vicino a una parete o a un’altra superficie verticale, perché questa potrebbe distorcere il suono.
Dunque, prima di tutto, ti consigliamo di creare uno schema dell’impianto audio concepito su misura per la casa che vuoi realizzare. In questo modo potrai decidere quale stanza è più adatta per ospitare il tuo impianto. Puoi acquistare dei supporti extra se hai abbastanza spazio oppure sfruttare scaffali che possiedi già.
La stanza ideale in cui posizionare un impianto stereo Hi-Fi per la casa dovrebbe essere simmetrica, per favorire l’acustica. Non avrebbe senso acquistare un impianto con i fiocchi per poi inserirlo in una stanza inadatta.
Questo schema ti aiuterà a capire quale tipologia di dispositivo acquistare. Ad esempio, non avrebbe senso investire un budget esagerato per l’acquisto di grandi altoparlanti da pavimento se non hai lo spazio per posizionarli nel modo corretto. Puoi, al contrario, optare per una soluzione più semplice ed economica da scaffale.
Entrambe queste soluzioni sono in grado di riprodurre un suono di qualità, che è esattamente il tuo obiettivo. Detto ciò, scegli il dispositivo che meglio si adatta all’ambiente che hai adibito all’ascolto della musica.
Quando scegli gli elementi del tuo impianto Hi-Fi di casa guarda al futuro
Per creare il tuo impianto stereo Hi-Fi personalizzato, oggi, puoi disporre di tecnologie pratiche e innovative al tempo stesso. Una di queste è il Bluetooth, e i sistemi wireless in generale.
Il Bluetooth può sostituire i cavi per collegare sorgente e altoparlanti, e in alcuni casi la differenza con un impianto cablato è davvero minima. Prima abbiamo nominato Bowers & Wilkins e tra la loro offerta puoi trovare tantissime soluzioni wireless, anche a costi competitivi.
La connessione Wi-Fi ti permette molto altro ancora. Ad esempio, puoi far dialogare tutti i dispositivi di casa facendoli interagire con sistemi di altri marchi come Apple AirPlay.
Se desideri creare la tua smart home, poi, puoi far interagire il tuo impianto stereo Hi-Fi con gli assistenti virtuali e comandarlo con Siri di Apple o Google Assistant sul tuo Android. Ma puoi anche dare delle direttive ad Alexa di Amazon ogni volta in cui vuoi ascoltare della musica.
Come scegliere i componenti che formeranno il tuo impianto Hi-Fi di casa
Come abbiamo visto, per fare un impianto stereo Hi-Fi per la tua casa non serve tantissima attrezzatura. Vediamo adesso, nello specifico, di cosa ti hai bisogno.
Innanzitutto, ti servirà un amplificatore: è il cuore di ogni impianto Hi-Fi domestico. Ne esistono diverse tipologie, che si differenziano tra loro per alcuni aspetti. Ma è meglio un amplificatore o un preamplificatore? Vediamo le differenze:
- Sintoamplificatore. Se desideri creare un impianto stereo Hi-Fi di un certo livello, non puoi farne a meno. È una componente fondamentale per tutti i sistemi Hi-Fi e gli Home Theatre e serve per acquisire il segnale audio, incrementarne la potenza e distribuirlo ai diffusori. Attraverso questo dispositivo puoi selezionare e controllare la sorgente audio, scegliendo tra lettore CD, console, TV, giradischi, etc.
Inoltre, il sintoamplificatore ti consente di regolare il volume ed equalizzare il segnale come preferisci. Rispetto a un amplificatore tradizionale, questo dispositivo dispone anche di un sintonizzatore radio AM/FM.
Sul mercato esistono svariati modelli di sintoamplificatore. Il top di gamma? Indubbiamente l’Arcam AVR31, che dispone di 16 canali di decodifica Dolby Atmos, DTS:X e AURO-3D, 7 ingressi HDMI e implementa Bluetooth aptX®HD Apple® Airplay2 e supporto Google Chromecast®. - Preamplificatore. È una sorta di intermediario tra la sorgente e l’amplificatore vero e proprio. Si tratta di una componente opzionale, che serve per intercettare il segnale audio dalla sorgente e trasferirlo all’amplificatore. Grazie a questo dispositivo, il segnale (misurato in Volt) viene alzato per ottenere un suono migliore. Se decidi di integrarlo, potrai sfruttarlo per selezionare diverse sorgenti e per regolare toni, volume, loudness, balance. Se sei alla ricerca di un ottimo preamplificatore, ti consigliamo il CAMBRIDGE AUDIO Edge NQ.
Quale scegliere, dunque, tra amplificatore e sintoamplificatore? La soluzione migliore è quella che rispecchia maggiormente le tue esigenze e ti consente di avere ciò che desideri dal tuo impianto Hi-Fi di casa.
Come scegliere le casse acustiche per il tuo impianto stereo Hi-Fi?
Le casse acustiche rappresentano la parte terminale di un impianto stereo Hi-Fi, perché è da qui che fuoriesce il suono. Vengono chiamate con vari nomi:
- Casse acustiche
- Altoparlanti
- Diffusori
- Speaker.
Esistono varie tipologie di altoparlanti, che possiamo raggruppare in diverse categorie:
- Diffusori da pavimento. Sono i più potenti, perché hanno un’uscita stereo completa. I diffusori da pavimento, come le MARTIN LOGAN RENAISSANCE ESL 15A, sono adatti a un’esperienza musicale davvero ampia, perché prevedono una gamma di suoni che vanno dal basso all’alto. Sono perfetti per l’ascolto professionale della musica e garantiscono una resa del suono.
- Diffusori da scaffale. Sono generalmente di medio-piccole dimensioni. Questa particolare tipologia di casse, come le KEF REFERENCE, ti permette di essere creativo e di organizzarli in base alla tua posizione di ascolto. Ricordati solamente di orientarli nel modo giusto.
- Diffusori da parete o da incasso. Sono di dimensioni compatte e possono essere collocati alle pareti della stanza, oppure incastonate nei pannelli di un mobile. Un esempio di casse da incasso? Naturalmente le KLIPSCH PRO 7800 S THX.
- Diffusori wireless. Il segnale audio passa dall’amplificatore alle casse senza l’utilizzo di cavi, grazie alla tecnologia Bluetooth o Wi-Fi. In questa categoria, le Dynaudio Focus 30 rappresentano un’ottima scelta.
Cosa si intende per sorgente audio e quali sono i must-have per il tuo stereo?
La sorgente di un impianto stereo Hi-Fi è lo strumento che genera il segnale audio. Le sorgenti audio di un impianto possono essere varie:
- Lettore CD
- Giradischi
- Smartphone
- Computer
- Mangianastri
- Lettore mp3.
La sorgente incide molto sulla qualità del suono emesso dall’impianto in generale. Se il segnale emesso è buono, lo sarà anche la resa finale. Non possiamo dire quale sorgente sia migliore dell’altra, perché ciascuna di esse riproduce un suono particolare, che conferisce una certa sfumatura all’ascolto finale.
Gli audiofili più tradizionali sono ancora legati agli impianti Hi-Fi con il giradischi, altri preferiscono invece creare un impianto stereo a casa utilizzando il lettore CD, perché la qualità del suono è migliore rispetto a quella dei file digitali.
Inoltre molti appassionati di musica oggi sono passati ai sistemi in streaming, come Spotify, perché possono offrire un panorama musicale a portata di click.
A chi rivolgersi per costruire il miglior impianto stereo Hi-Fi per la casa?
Come abbiamo spiegato in questa guida, le soluzioni per creare un impianto Hi-Fi per la casa sono davvero infinite. Ora che sai come fare un impianto stereo Hi-Fi, hai soltanto l’imbarazzo della scelta. Ricordati sempre che devi tenere in considerazione le dimensioni dell’ambiente che hai a disposizione, le specifiche tecniche di ogni dispositivo e, ovviamente, il tuo gusto personale.
Visitando il nostro store online puoi trovare tutte le componenti di cui abbiamo parlato e tantissime altre ancora, con informazioni dettagliate su tutto ciò che devi sapere per un acquisto consapevole.
E, se hai ancora qualche domanda, non esitare a contattarci. Il nostro team di esperti saprà consigliarti al meglio per creare l’impianto stereo Hi-Fi che hai sempre desiderato.