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Come scegliere un amplificatore per le casse home theatre

Stai creando il tuo sistema di home theatre e vuoi essere sicuro di scegliere il giusto amplificatore per le tue casse? È una domanda più che lecita, dato che un sistema di questo genere è composto da più parti che devono dialogare insieme.

Se sei alle prime armi in questo settore avrai sicuramente cercato informazioni in rete e magari avrai chiesto consiglio su qualche forum, ottenendo soltanto delle indicazioni generali. Questo accade perché esistono tantissimi amplificatori stereo Hi-Fi con caratteristiche e prestazioni a sé che non sempre combaciano con i dispositivi che già possiedi.

Quindi, come scegliere un amplificatore per le casse home theatre?

È ciò in cui vogliamo aiutarti, fornendoti tutte le informazioni che devi considerare durante l’acquisto. Queste riguardano sia l’amplificatore in sé che gli altri dispositivi con cui l’amplificatore deve lavorare per la riproduzione del suono. 

Potenza, frequenza, rumore, distorsione, potrebbero sembrarti tutti termini astratti, ma ti renderai conto che sono esattamente questi a fare la differenza tra un amplificatore giusto per te e uno sbagliato. Non basta infatti aggiungere un dispositivo di questo genere, uno qualunque, per ottenere un buon suono e delle vibrazioni perfette.

Non perdiamo altro tempo e scopriamo subito come scegliere un amplificatore per le casse home theatre e non commettere i madornali errori che commettono solitamente i principianti.

Cos’è un amplificatore home theatre e come funziona

L’amplificatore è una delle componenti più importanti di ogni impianto progettato per la riproduzione del suono, e lo è in particolar modo nel sistema home theatre. Quest’ultimo, infatti, è stato pensato appositamente per emozionare, per ricreare in casa la sensazione di assistere a un film proiettato al cinema.

E se vuoi emozionarti fino in fondo, hai bisogno di un amplificatore.

L’amplificatore home cinema ha l’esatto compito di variare l’ampiezza del segnale per rendere il suono più potente. Quindi riceve un segnale in ingresso e lo restituisce amplificato, cioè più forte. Questo è possibile proprio perché assorbe una quantità di energia tale da riuscire a restituire un suono incrementato.

Un amplificatore di elevata qualità garantisce all’ascoltatore un suono perfetto, permettendogli di godere di tutte le sfumature che caratterizzano la musica senza imperfezioni. Chi decide di creare in casa propria un sistema di home theatre lo fa proprio perché vuole ascoltare un suono chiaro che gli permetta di distinguere i passaggi musicali in modo pulito, senza doversi impegnare eccessivamente o senza interferenze che potrebbero infastidirlo.

Quindi, dato che l’home theatre vuole ricreare l’effetto proprio di una sala cinematografica, non puoi assolutamente fare a meno dell’amplificatore.

Valutare la dinamica è importante nella scelta dell’amplificatore per le proprie casse

Se vuoi scoprire come scegliere un amplificatore per le casse home theatre devi avere anche qualche basica nozione musicale. Molto spesso chi acquista impianti audio non ha delle conoscenze di musica e tende a travisare il significato di determinati concetti. Uno di questi è la cosiddetta dinamica.

In campo musicale la dinamica di una data composizione è la gradazione dell’intensità sonora che viene gestita in modo diverso durante l’esecuzione per trasmettere particolari emozioni. Infatti, un passaggio suonato “pianissimo” ha l’obiettivo di suscitare diverse emozioni, contrarie a quelle create da un passaggio “fortissimo”.

Il concetto di dinamica non è importante solamente per i musicisti ma lo è anche quando vuoi acquistare un amplificatore.

L’intensità maggiore o minore del suono prodotto dagli strumenti musicali viene apprezzato, al massimo delle sue potenzialità, nella musica classica. In questo caso, anche se non hai mai suonato uno strumento musicale, puoi facilmente renderti conto di passaggi molto rapidi, che vogliono trasmetterti una sensazione d’urgenza e di trepidazione, piuttosto di quelli più lenti e meditativi.

Tuttavia, sono molti altri i generi dove questo parametro è presente e può essere esaltato. Soprattutto se crei un sistema professionale.

Quindi, la dinamica non è una caratteristica propria dell’amplificatore in sé, questo è il concetto fondamentale. L’amplificatore permette di ascoltare con chiarezza questa componente della musica esaltando il suono prodotto dai diversi strumenti musicali all’interno di un brano.

Valutare la potenza quando si sceglie un amplificatore per le proprie casse

amplificatore casse home theatre

Uno dei primi consigli che potresti leggere sul web è sempre quello di acquistare un amplificatore potente. Ma cos’è la potenza? Capire questo concetto è fondamentale per sapere come scegliere un amplificatore per le casse home theatre.

La potenza è una grandezza espressa in watt. Sugli amplificatori trovi sempre questa informazione, che è una delle più importanti perché ti dice qual è l’input di potenza più alto che il dispositivo può raggiungere.

Navigando in rete e guardando diversi modelli di amplificatore ti sarai certamente accorto che la potenza è diversa perché non tutti sono in grado di generarne la stessa quantità. E, dato che questo parametro è quello che viene maggiormente visualizzato da tutti coloro che stanno per acquistare un amplificatore, principianti o no, è meglio capirlo a fondo.

Il wattaggio non rappresenta il volume massimo che l’amplificatore può raggiungere, ciò significa che non devi comprare il più potente solo perché pensi che produca il suono più forte in assoluto. E non devi nemmeno acquistarne uno con pochi watt pensando che il suono a tutto volume sia migliore. Considerazioni del genere sono le prime da cancellare!

Per capire a fondo che tipologia di amplificatore fa al caso tuo, è necessario identificare quali prestazioni desideri ottenere dall’impianto e dove intendi posizionarlo.

Qual è la potenza giusta che deve avere il tuo amplificatore?

Gli amplificatori sono stati creati in diverse varianti proprio per soddisfare tutte le esigenze della clientela. Ascoltare il suono in una stanza della propria casa, infatti, è molto diverso che ascoltarlo in giardino all’aria aperta e in uno spazio ampio. Perciò, da diverse necessità sono nate diverse soluzioni.

Per capire come scegliere un amplificatore per le casse home theatre devi chiederti due cose:

  • Quanto è grande l’ambiente in cui voglio inserire il sistema?
  • A che volume voglio ascoltare il suono?

Degli amplificatori a 10 o 20 watt sono già in grado di far funzionare il tuo home theatre a un volume domestico in un ambiente piccolo, come può essere il tuo studio. Se hai gli amplificatori vicino alle orecchie non puoi scegliere un wattaggio troppo alto, ne usciresti ubriaco!

Se, invece, vuoi installare i dispositivi in una stanza di medie dimensioni come potrebbe essere il salotto, puoi iniziare a guardare modelli dai 50 watt in su. Puoi arrivare a 100 watt se la stanza è abbastanza grande e vuoi sentirti davvero coinvolto dal suono.

Quindi, prima di effettuare l’acquisto, valuta bene le condizioni in cui vuoi creare il tuo sistema e le prestazioni che desideri ottenere per non comprare un amplificatore troppo potente che non sfrutteresti e che potrebbe, addirittura, risultare fastidioso.

Le classi degli amplificatori hi-fi…impara a distinguerle

classe amplificatore

Ormai è abbastanza chiaro, gli amplificatori non sono tutti uguali. Tanto che è stata addirittura creata una classifica che attribuisce una classe diversa a ogni amplificatore in base alla sua qualità. Attraverso la classe viene identificata la diversa quantità di segnale in uscita.

Le classi più comuni e “storiche” sono quelle dalla A alla C, mentre sono state create tutta una serie di nuove classi per gli amplificatori che utilizzano dei circuiti digitali. Ma vediamo le più comuni nel dettaglio:

  • A: è la tipologia più conosciuta e comune, questi amplificatori sono lineari e hanno un basso livello di distorsione, tuttavia non sono adatti per un’amplificazione di potenza elevata e non sono quindi tra i più efficienti sul mercato, considerando anche che hanno il difetto di surriscaldarsi;
  • B: classe leggermente superiore rispetto alla precedente che è stata creata proprio per far fronte ai problemi di inefficienza e di surriscaldamento degli amplificatori di classe A, questi sono quindi caratterizzati da una maggiore efficienza di conversione che raggiunge il 50%, anche se hanno un problema di design che causa una distorsione;
  • AB: questa classe è stata creata per superare i problemi di distorsione degli amplificatori di classe B, combinando gli aspetti positivi delle due classi precedenti e creando uno dei tipi più comuni oggi in commercio poiché rappresenta una buona via di mezzo tra gli altri due, con una efficienza di conversione intorno al 60%;
  • C: in questa classe si trovano prodotti ancor più efficienti, ma meno lineari dei precedenti, l’efficienza si aggira intorno all’80% ma con una notevole distorsione;
  • D: raggiungono un’efficienza che può superare il 90% e arrivare addirittura al 100%, stiamo quindi parlando di una maggiore potenza in un dispositivo dalle dimensioni pratiche.

Cosa succede se le casse sono più potenti dell’amplificatore?

Una regola standard da ricordare sempre per sapere come scegliere un amplificatore per le casse home theatre è che la potenza delle casse non deve essere di troppo superiore alla potenza dell’amplificatore.

Se hai già delle casse a disposizione è bene che tu tenga sempre a mente il loro wattaggio quando decidi di acquistare l’amplificatore. Da un lato, se ne compri uno troppo potente rispetto alle casse rischi di ottenere un pessimo suono e di danneggiare sensibilmente tutta l’apparecchiatura.

Ma dall’altro lato, cosa succede se le casse sono più potenti?

In generale non accade nulla, finché non decidi di alzare il volume. A questo punto l’amplificatore sarà al massimo, producendo una distorsione che prende il nome di clipping. La forma d’onda del segnale si distorce perché l’amplificatore cerca di strafare, erogando più potenza di quella che è in grado di sostenere. Tutti i rumori che l’amplificatore produce in questo stato possono danneggiare le casse.

È importante sottolineare che il clipping non deriva dall’errato abbinamento di casse e amplificatore, ma è un problema di quest’ultimo quando viene utilizzato al massimo della sua potenza e che si trasferisce alle casse nel momento in cui vengono collegate.

Per evitare che questo accada, devi solamente ricordarti che la potenza di casse e amplificatore deve corrispondere.

Il problema della tensione è molto importante soprattutto quando vuoi progettare dei sistemi molto ampi con un amplificatore 100v, dove solitamente servono più altoparlanti.

Anche la sensibilità conta

Parliamo ora di un’altra caratteristica tecnica che dovrebbe attrarre la tua attenzione nel momento in cui desideri creare un amplificatore home theatre. Il fattore della sensibilità, infatti, diventa particolarmente importante quando decidi di creare un impianto di qualità davvero elevata per godere in tutto e per tutto della perfezione assicurata dalle moderne tecnologie.

In primis, capiamo cos’è la sensibilità. Si tratta del valore espresso in decibel che trovi indicato nelle specifiche con la sigla dB. La sensibilità individua la potenza del segnale in ingresso, in parole povere indica l’ampiezza del segnale da fornire per ottenere il massimo suono in uscita.

Come mai non dovresti dare per scontata questa informazione? Perché ti aiuta a scegliere quali dispositivi collegare tra loro.

Generalmente, la maggior parte delle casse in commercio varia tra gli 86 e i 92 dB. Non necessariamente una soluzione è migliore dell’altra, perché molto dipende dagli amplificatori che decidi di abbinare e dalla potenza di suono che vuoi creare. Con amplificatori molto potenti, è meglio scegliere diffusori con minore sensibilità, per evitare che si danneggino.

Tieni sempre in considerazione anche la dimensione dell’ambiente nel quale stai creando il tuo impianto. Più la stanza è contenuta, meno sensibilità e potenza deve avere il diffusore.

Rammenta questi punti quando scegli l’amplificatore per le tue casse

Siamo in dirittura d’arrivo e ne abbiamo messa di carne al fuoco per capire come scegliere un amplificatore per le casse home theatre!

Prima di salutarci, ecco qualche altro consiglio che ti diamo per aiutarti a scegliere il giusto amplificatore:

  • Quando colleghi i diffusori all’amplificatore tieni sempre in considerazione l’impedenza, ossia il carico dei primi sul secondo, che viene misurata in ohm;
  • Gli amplificatori venduti oggi non hanno difficoltà a sopportare carichi sotto i 4 ohm, però è bene ricordare che a ogni uscita dell’amplificatore deve essere abbinata una cassa mentre, se vuoi abbinarne due, devi dimezzare l’impedenza;
  • Acquista dei cavi abbastanza spessi per garantire al tuo impianto un funzionamento in totale sicurezza;
  • Se puoi, compra dispositivi della medesima casa produttrice per essere sicuro che dialoghino nel migliore dei modi.

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